Il Presidente riprese a camminare attorno al Consiglio con le mani dietro la schiena «È stato Sistema stesso a suggerirmi di non parlarvene. Sapete, Signori, lui conosce meglio di chiunque altro i nostri profili psicologici. Temeva che anche tra di voi ̶ i migliori esemplari della razza umana, si intende! ̶ qualcuno… potesse far trapelare qualche informazione all’opinione pubblica: un’eventualità davvero intollerabile finché il lavoro non fosse stato completato. Poco fa ho avuto l’autorizzazione a comunicarvi tutto. Ciò che stiamo per fare proprio ora».
In un vero coup de théâtre, la meravigliosa striscia luminosa di Sistema si palesò al centro della tavolata, ondulando e proiettando infografiche sul soffitto, che illustrava in modo didascalico «Nelle terre geologicamente più stabili del pianeta, a nord del continente transoceanico, a confine coi grandi ghiacci, una turma di androidi sotto la mia diretta programmazione ha edificato “Ira”, una base sotterranea autosufficiente in fatto di alimentazione energetica e vitale. È totalmente isolata rispetto al mondo esterno: non è neppure connessa a me, per il momento. Una volta completata (ribadiamo che è questione di ore), il Presidente vi si recherà per completare le procedure di avviamento. Era necessario che queste fossero manuali: la mia sopravvivenza di intelligenza artificiale potrebbe essere a rischio nell’eventualità che Ira si trovasse a dover essere utilizzata. È progettata per ospitare il Consiglio, il Presidente e i componenti dell’Aristocrazia Globale».
Intervenne allora il Presidente «Ovviamente, signori, con ciò non vogliamo dire che Ira debba essere divulgata. L’umanità, anche l’Aristocrazia e i Generali, devono essere confermati nella fede in Sistema e nell’Unità. Noi dobbiamo dare l’esempio. Solo noi possiamo permetterci il dubbio, solo noi – scandì –… le menti superiori tra le superiori. Lo ribadiamo – disse guardando Sistema –: ufficialmente non esistono piani B e non possono esistere» concluse con un assertivo movimento di mani.
Marito e moglie si scambiarono uno sguardo d’intesa. Il capo di gabinetto si alzò e prese la parola «Sistema, Signor Presidente – imprecò –, io e la vice capo di gabinetto ci offriamo volontari per accompagnarvi nel viaggio a Ira».
Sistema anticipò il Presidente «Certamente».
Subito seguito da quest’ultimo «Perché non portate i vostri splendidi figlioli: i loro già eccellenti studi per l’Unità Globale non potranno che trarne giovamento».
La coppia non stava in sé dalla gioia. Un applauso generale concluse la sessione del Consiglio tra pugni al cielo e alte bestemmie.
Eh, adesso aspetto domenica 14 !:)