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«No Signore, non lo credo ̶ replicò Sistema ̶ , i loro indici biometrici mi indicavano un reale stato di euforia ieri mattina. Tuttavia, Signore, mi sono permesso di prendere un’ulteriore cautela quando lei ha deciso di far partire la famiglia prima di noi».

Questa volta il Presidente ravvisò decisamente un tono di rimprovero nella voce di Sistema «In poche ore sai che possono succedere molte cose a un corpo. Sistema, e ancor più a una mente umani… Volevo che fossero lì quanto prima: magari cambiavano idea! E poi così sarà più semplice convincerli del complotto. Non si può sempre ragionare per probabilità, Sistema! Siamo a un passo dal nostro obbiettivo, non possiamo lasciare niente al caso. Ma dimmi, Sistema, ti ascolto…».

«Tramite gli strumenti dei droidi costruttori ho tenuto in costante controllo gli indici dei coniugi»

«Non capisco il perché, Sistema»

«Signore, la mente umana, per quanto brillante, fredda e calcolatrice, rimane imprevedibile anche per me. Lei sa che il processo di sigillatura di Ira in questo momento è puramente manuale e non può essere fermato, non essendo Ira ancora collegata a me: se avessero compreso le nostre intenzioni, avrebbero potuto pensare di… chiuderci fuori»

«Ciò presupporrebbe che si fossero messi a cercare la chiave di avvio della procedura. Sistema, hai detto di aver controllato costantemente i loro indici: hai rilevato mutamenti di valore rilevanti nelle loro condizioni psicofisiche nelle ultime ore?»

«No Signore»

«Allora non c’è motivo di preoccuparsi, se si fossero messi a fare quanto supponi, i loro indici ce lo avrebbe rivelato»

«Certo Signore»

«Sistema, tu finisci pure con la programmazione missilistica, io mi prendo avanti col volo: d’altra parte il calcolatore quantistico sei tu qui, io non posso esserti d’aiuto e mi fido della tua precisione di calcolo»

«Certo Signore».

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