Facendo perno sulle braccia, piegate sotto lo spesso drappeggio, Pio XV, come a guastarne ogni momento, si sedette lentamente sull’antico soglio pontificio, ora in esposizione museale a perpendicolo del profeta Giona, davanti al Giudizio Universale e «di spalle all’altare maggiore… Una posizione del tutto sconveniente» pensò. Distese infine le braccia, espirò profondamente e, tenendo gli occhi chiusi, avvinghiò con le mani robuste ma affusolate le prominenze dorate dei braccioli. Sembrava ansimare, in uno stato di profonda concentrazione. Aprì gli occhi a guardare i Pari che, dalla tavolata in mezzo alla cappella, assieme alla telecamera della conferenza, lo avevano seguito con lo sguardo. Meno Marchetti il quale, ancora in piedi, scrutava con attenzione la Comunità Scientifica radunata sugli schermi «Sua Santità, come da accordi, io procederei» esordì d’un tratto.
Pio XIV fece un cenno, quasi di benedizione, con la mano destra, tornita da un meraviglioso guanto di velluto rosso intarsiato di fili d’oro e con all’anulare l’anello del pescatore.
Indirizzata su di sé la telecamera, Marchetti continuò «Fratelli della Comunità, immagino che in questo momento, convivranno in voi sentimenti contrastanti. Qui, in mezzo a noi, sta ora il nostro nemico numero uno, il capo dei bigotti, dei retrogradi… il Papa Cattolico di Roma – tacque qualche istante –. Non solo: con atto irrevocabile e unanime di noi Pari, costui è ora rientrato in possesso di tutto il territorio Vaticano oltre che di diverse altre strutture – rimase nuovamente in silenzio –. È nostra intenzione che questa nostra decisione venga riconosciuta dalla Commissione Europea e dagli organismi internazionali nostri pari ma, innanzitutto, da voi. Ora più che mai – disse grave – sarà necessario che sottomettiate i vostri impulsi alla Ragione, Nostra Maestra. Perché se abbiamo deciso tutto ciò, ma sono sicuro lo abbiate compreso già da voi, è solo perché Ella ce l’ha imposto. Lasciate che vi illustri brevemente gli ultimi passaggi del sillogismo che la Signora Commissaria non ha… “avuto modo” di sentire… e che ci ha condotti a tirare queste somme e nessun’altre».
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